Pratiche funerarie: quali sono e chi se ne occupa
Quando muore una persona cara, non si ha il tempo, la lucidità e soprattutto la voglia di occuparsi di alcune pratiche funerarie , per questo si è soliti delegare tale incombenza agli addetti alle onoranze funebri. Al momento del decesso di una persona cara vi sono degli atti immediati che bisogna eseguire come quelli per il trasporto della salma, mentre altri possono essere fatti in un secondo momento. In questo articolo vedremo chi si occupa delle pratiche funerarie e quali sono le più importanti.
Denuncia di morte e cerimonia funebre
Quando si verifica un decesso, è necessario procedere immediatamente con la denuncia di morte , che può avvenire in diversi modi, in base al luogo dove si è verificata. Se la persona cara muore in casa, è necessario contattare il medico di base o il 118 che verificheranno l’avvenuto decesso e compileranno i documenti necessari per la denuncia di morte. Se invece il decesso avviene in una struttura sanitaria, tale adempimento viene eseguito in automatico dal personale medico. La denuncia di morte deve essere eseguita entro e non oltre 24 ore dal decesso e dovrà essere certificata da un medico necroscopo. Insieme alla denuncia di morte, sarà necessario compilare i documenti necessari per il trasporto della salma, soprattutto se il trasferimento avviene in un Comune diverso da quello di residenza del defunto. Se si deve trasportare la salma da un Paese estero in Italia, la documentazione sarà molto più complessa e articolata e in ogni caso bisognerà agire tempestivamente per procedere poi con il funerale. Un’altra pratica funeraria da eseguire prima delle esequie riguarda il tipo di servizio richiesto : sepoltura, tumulazione o cremazione. Se si sceglie la sepoltura o la tumulazione bisognerà richiedere il permesso al Comune dove si svolgerà tale cerimonia, mentre per la cremazione bisognerà verificare che il defunto abbia espresso tale volontà in un testamento o tramite una comunicazione verbale ai parenti o agli amici. Le pratiche funerarie che vi abbiamo descritto devono essere inoltrate a poche ore dal decesso, di conseguenza non sempre si ha la capacità di farlo, visto che si è provati dal dolore della recente perdita. Per evitare di farvi carico del disbrigo delle pratiche funerarie in questo momento così delicato potete delegare l’impresa di onoranze funebri , che si occuperà di redigere e trasmettere alle autorità competenti tutta la documentazione necessaria per il trasporto della salma e la successiva cerimonia funebre.
Pratiche funerarie dopo il decesso
Quando viene eseguita la denuncia di morte presso il Comune, gli eredi possono richiedere immediatamente il certificato di morte, un documento che dovrà essere presentato per gestire gli affari, i contratti e il patrimonio del deceduto . Il certificato di morte dovrà essere trasmesso all’INPS dal medico necroforo e dagli eredi all’assicurazione e a tutti gli altri istituti o enti che avevano dei contratti in corso con la persona deceduta. Oltre alla comunicazione della morte vi è un altro adempimento fondamentale che gli eredi devono effettuare dopo il decesso: la successione dei beni immobili e mobili. La successione ereditaria deve essere presentata entro dodici mesi dalla morte e può essere presentata sia online che presso l’Agenzia delle Entrate. La successione serve per suddividere tra i diversi eredi il patrimonio del defunto e viene fatta quando non vi è un testamento. Per procedere con la successione bisognerà presentare il certificato di morte, lo stato di famiglia, la
visura camerale (per i beni immobili) e altri documenti che possono attestare la partecipazione del defunto a delle società. Nella successione bisognerà comunicare eventuali conti corrente o deposito intestati al defunto e se vi sono prestiti o mutui ancora da liquidare. La successione può essere molto lunga e complicata se si ha difficoltà nel reperire tutti gli eredi , soprattutto se vivono all’estero, per questo motivo molte persone decidono di richiedere l’assistenza di professionisti esperti nel settore delle successioni ereditarie. È opportuno sottolineare che la successione ha dei costi che possono variare in base alla presenza o meno di immobili, che saranno calcolati dall’Agenzia delle Entrate al momento della presentazione.
Oltre alla successione, bisognerà comunicare al Pubblico Registro Automobilistico il cambio di intestazione dei veicoli , che deve essere fatto tempestivamente per circolare senza incorrere in sanzioni amministrative o penali. Per quanto riguarda i documenti del defunto, vi è soltanto l’obbligo di riconsegnare il passaporto e il porto d’armi alla Questura di competenza, che provvederà alla distruzione. Se il defunto detiene delle armi, sarà invece necessario denunciarle ai Carabinieri e richiedere il nulla osta per la detenzione o in alternativa provvedere alla consegna. Per quanto riguarda le comunicazioni da eseguire dopo il decesso, bisogna contattare il datore di lavoro e inviargli il certificato di morte, così da ottenere eventuali stipendi non ancora percepiti, l’indennità di fine rapporto e se vi sono bonus o premi ancora da liquidare. Per avere assistenza durante il disbrigo delle principali pratiche funerarie potete contattare l’agenzia funebre Roberto Maggioni di Bergamo e richiedere un preventivo gratuito.





