Foto ricordo per i defunti: cosa scrivere
Una persona che se ne va lascia sempre un vuoto incolmabile nelle nostre vite. Per tale ragione è importante sempre pensare a come preservarne la memoria. Un ricordino funebre è il mezzo perfetto per ricordare, con eleganza, le gesta di chi non c’è più e del suo amore per la vita. Onorare un defunto con una foto o una frase rappresentativa resta, ancora oggi, un modo per dare ad amici e parenti la possibilità di non dimenticarlo. Ecco i giusti consigli per non sbagliare nella realizzazione di questo strumento così semplice in apparenza, ma tanto speciale per molti.
Ricordini per defunti: come riconoscerli
I ricordini funebri possono essere di diverso tipo. È possibile realizzarli plastificando una foto del defunto e a corredo inserire una frase a lui cara, non dimenticando la data di nascita e morte. In altri casi si può optare per delle pagelline, una sorta di libricini che contengono al loro interno una preghiera religiosa. Entrambe le opportunità si rivelano estremamente discrete poiché possono essere conservate nel portafoglio, in borsa, oppure esposte in casa in angoli cari a chi è andato via per sempre.
Ricordini per defunti: lo scopo
Lo scopo di un ricordino funebre è quello di tenere sempre viva la memoria di chi ci ha lasciato cercando di dare un segno reale al sentimento d’affetto che si è provato durante la vita della persona scomparsa. Questi si realizzano e si consegnano in occasione del funerale o, molto spesso, dopo aver assistito alla messa di commemorazione o dell’anniversario di morte. È possibile stampare foto ricordo per defunti anche in occasione del decennale della morte. Viene data a chi lo desidera come parenti e amici più stretti, cioè coloro che hanno amato e rispettato il defunto quando lui era in vita, quindi ora scelgono di onorarlo in un modo del tutto spirituale.
Alcuni ritengono che questa pratica sia obsoleta, quindi si tende a lasciar perdere la realizzazione. Però va detto che tale gesto può essere importante, sia pure nella sua micro dimensione, per chi ama avere qualcosa di tangibile e che gli ricordi chi non c’è più. Avere sempre con sé la foto di una persona cara, ogni giorno, genera un certo senso di sicurezza e protezione che, durante i momenti tristi, quelli in cui si cerca un conforto, fungono da grande aiuto. È vero che si tratta soltanto di simboli, ma anche il dettaglio materiale ha la sua importanza nell’insieme. Relegare alla sola memoria individuale le gesta di una persona che lascia il mondo terreno non è sufficiente e si rischia, col tempo, di perderne il ricordo.
Una foto ricordo per defunti o pagellina , è anche sinonimo di ringraziamento e rispetto verso chi è stato vicino al defunto e ai suoi parenti durante gli attimi più difficili, come gli ultimi momenti di vita. Si tratta di un gesto semplice che può significare molto per chi resta nella sofferenza terrena che questo momento, inevitabilmente produce.
La pratica dei ricordini funebri , però, non è figlia dei nostri giorni. Consiste in un’usanza cattolica risalente all’Ottocento. Durante tale epoca si usava commemorare la memoria di aristocratici, nobili e membri ecclesiastici, attraverso delle pagelline in cui includere preghiere religiose. Nel momento in cui la stampa è diventata seriale, tali strumenti sono stati utilizzati anche dai ceti meno abbienti per consegnare un ricordo dei propri cari ad amici e parenti: una consuetudine che diventa, ai giorni nostri, una vera regola da seguire per consegnare ai posteri il ricordo di una cara persona.
Ricordini per defunti: come realizzarli
Anche se si tratta di un piccolo oggetto la sua realizzazione ha ancora un grande significato spiriturale e comporta, a chi prende l’incarico, come l’ agenzia funebre , una grande responsabilità da onorare.
Non c’è una regola fissa da seguire quando si tratta di realizzazione di ricordini, ma sicuramente bisogna scegliere una foto che ritragga il defunto. È bene selezionare tra immagini che lo ricordano in modo sereno e gioioso. Il galateo funebre, però richiede che nella foto ci sia sempre e solo il defunto e che i comportamenti assunti nell’immagine risultino appropriati per l’occasione e composti. Il risultato deve essere d’impatto, ma semplice ed elegante.
A questo punto bisogna pensare anche a cosa scrivere. Una preghiera è perfetta, però si può optare anche per una frase che lo rappresenti, proveniente da un libro o da una raccolta di aforismi amati dal defunto. È accettato qualsiasi pensiero in grado di descrivere chi non c’è più e consegnarlo alla memoria postuma dando un segno di speranza e conforto , ciò che serve in questi momenti.
Per poter compiere questa operazione con celerità ed evitare di sbagliare, da Onoranze Funebri Maggioni ci sarà sempre un incaricato pronto a dare i giusti consigli in fatto di ricordini funebri personalizzati. Grazie alla loro opera discreta e grande esperienza nel settore, potrai avere una pagellina o un ricordino funebre perfetto per onorare al meglio la memoria di chi ti ha lasciato.




